Durante il percorso universitario capiterà sicuramente l’occasione di dover scrivere a un professore o a una professoressa. Può capitare per chiedere spiegazione su libri, orari di lezione, per un colloquio o per richiedere la tesi.

In tutti questi casi il modo nel quale lo studente si pone nei confronti del professore potrebbe cambiare il tipo di risposta. Non è sempre così, ci sono professori e professori, ma è bene - a meno che non si riceva una chiara indicazione in merito all’email - utilizzare un determinato approccio: rispettoso, professionale, neutrale.

Una volta costruita una bozza di e-mail per i professori, si può salvare e riutilizzare variando solo gli elementi necessari. Quindi, se sei una matricola e temi il momento dell’invio, ecco una rapida guida su come scrivere una e-mail al professore universitario.

Guida all’e-mail: come scrivere al professore universitario

Vediamo insieme i passaggi per creare una bozza di e-mail da usare per scrivere, chiedere informazioni o chiedere la tesi a un professore.

Come scrivere un’email: basi e aspetti formali

Si può scrivere a un professore in molti modi, giusti o sbagliati, ma bisogna farlo dal proprio indirizzo email istituzionale. Questo viene assegnato, dopo l’immatricolazione, a tutti gli studenti.

Su questo indirizzo email, che è un vero indirizzo email con tanto di archivio email, si possono ricevere e inviare comunicazioni ed è utile controllarlo spesso anche in caso si aspetti un convocazione per il tirocinio o per il lavoro.

Inoltre, per far notare la propria email tra le tante email che un professore o una professoressa ricevono quotidianamente, non si può dimenticare d’inserire l’oggetto. Una parola o più per descrivere brevemente la richiesta e farla risaltare.

Non dimenticate di scrivere in maiuscolo l’oggetto, almeno in questo caso il maiuscolo non è intenso come un grido, ma come segno di urgenza o per far notare maggiormente la propria e-mail.

Un esempio:

Il contenuto e-mail ha riferimento alla richiesta di chiarimenti su orari, aula ed esami.
L’oggetto dell’e-mail sarà: CHIARIMENTI LEZIONI ED ESAMI

Come scrivere un’email: le parole da usare

Esistono delle parole da usare. All’inizio di ogni e-mail, in una formula classica, si esprime cordialità e formalità con l’uso di termini come “egregio/a” o “gentile” al quale si aggiunge professor, professore, professoressa o prof, ma rigorosamente con la lettera P maiuscola.

Continuano con l’esempio:

Da: email istituzionale dello studente
Oggetto dell’e-mail: CHIARIMENTI LEZIONI ED ESAMI
Testo: Egregio Professor Mario Rossi,
le chiedo...

Come concludere una mail

Una volta esposta la propria richiesta, lo studente deve salutare il professore con un altra formula classica e ripetibile, come “cordiali saluti” o “distinti saluti”. Si può anche chiedere una certa urgenza nell’ottenere una risposta, ma ovviamente nascosto dietro una formula, come “la ringrazio in anticipo per la celere risposta”.

A seguire si scriverà il proprio nome, cognome e numero di matricola per essere riconoscibili.

Concludiamo quindi l’esempio, che può essere usato come bozza per scrivere altre e-mail.

Da: email istituzionale dello studente
Oggetto dell’e-mail: CHIARIMENTI LEZIONI ED ESAMI
Testo: Egregio Professor Mario Rossi,
le chiedo...

... Cordiali saluti.
Nome, cognome, matricola