La mozione, approvata l’8 aprile, per la riapertura totale delle scuole sembra aver finalmente accolto l’invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale fin dall’inizio della crisi sanitaria non ha mai smesso si sottolineare l’importanza di una collaborazione.

"La scuola è il più grande bene comune che abbiamo", ha ribadito Marco Bella, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura e primo firmatario della mozione per la riapertura delle scuole.

La mozione è sottoscritta da tutte le forze politiche di maggioranza, segno che il Parlamento è dalla parte della scuola e degli studenti. Riaprire a tutti gli ordini e gradi è un primo passo per il ritorno alla normalità, per garantire pasti, socializzazione ed educazione a tutti i giovani studenti d’Italia.

Ok a mozione riaperture: il Parlamento è dalla parte dei giovani

La mozione votata ieri (8 aprile) è stata approvata con il voto favorevole di tutte le forze politiche di maggioranza. "È il segno evidente che il Parlamento è dalla parte delle studentesse e degli studenti, tra i più penalizzati da questa pandemia", si legge nel comunicato stampa del MoVimento 5 Stelle.

Il rientro in aula ha preoccupato fin da subito gli esperti, questo perché il contagio non si limita alla struttura scolastica. Il rischio si annida principalmente sui mezzi di trasporto e nei momenti di aggregazione prima e dopo gli orari di lezione.

D’altra parte chiudere le scuole in maniera totale o parziale non ha messo fine alla pandemia.

Marco Bella ha voluto sottolineare come non esista un contesto a rischio zero e che la scuola, al contrario di quanto si crede, è uno degli ambienti più controllati e sicuri. Aggiunge:

C’è oramai una crescente evidenza scientifica che dimostra come chiudere le scuole non abbia ripercussioni positive significative sul controllo della pandemia, mentre causi certamente danni psicologici, sociali, educativi e formativi gravi a studentesse e studenti.

Una scuola più sicura: gli impegni presi dal Governo

Con l’approvazione della mozione 1/0449, oltre a riaprire le scuole di ordine e grado, anche in zona rossa, in sicurezza, il Governo si impegna a:

  • a curare gli ambienti scolastici e i percorsi a sostegno degli alunni con disabilità e con altri bisogni educativi speciali;
  • a promuovere l’istruzione e il recupero per i casi di gap formativi e la formazione pratica per gli istituti professionali;
  • a organizzare trasporto pubblico locale in piena sicurezza;
  • ad adottare iniziative urgenti a tutela della sfera emotiva e psicologica.