Il Curriculum Vitae, meglio detto CV, è il proprio biglietto da visita per le aziende e per il proprio futuro.

Ecco perché dopo gli studi tutti i neodiplomati e neolaureati pensano al proprio Curriculum Vitae e a come scriverlo nel modo più adeguato.

Il Curriculum Vitae è la propria presentazione dal punto di vista dell’esperienza professionale e formativa, attraverso la quale sottolineare le proprie capacità e conoscenze.

Il CV è il primo strumento con cui l’azienda valuta il possibile inserimento, sia che questo abbia risposto ad un’offerta di lavoro, sia che si sia proposto con una candidatura volontaria. Un Curriculum ben strutturato - accompagnato da una efficace lettera di presentazione - può essere il mezzo decisivo per ottenere un colloquio.

Curriculum vitae: quale modello utilizzare

Nel proprio CV è estremamente importante scegliere come presentarsi, rendere i fogli una fotografia di se stessi. Per scriverlo al meglio è utile seguire delle linee guida. Non esiste il curriculum perfetto, ma esiste il curriculum reale.

A seconda dell’offerta di lavoro per cui ci si propone si può scegliere un diverso tipo di struttura.

Nella maggior parte dei casi è preferibile utilizzare il formato europeo fornito dal sito Europass.

Tuttavia, quando si vuole dare un’immagine più creativa, è buona norma sbizzarrirsi e strutturare un Curriculum seguendo una struttura più libera, focalizzata su un determinato obiettivo. A tal proposito il sito di design Canva propone dei template veramente interessanti.

È da considerare poi un’ottima proposta quella di strutturare il Curriculum Vitae in lingua inglese, dando così un’immagine più professionale, mostrando le proprie competenze linguistiche.

Curriculum vitae: cosa scrivere

Per preparare un CV efficace e competitivo è necessario affidarsi a delle linee guida standard che valgono per ogni genere di curriculum.

Si inizia con una parte informativa in cui vengono espressi il nome, il cognome, l’indirizzo di residenza e i propri contatti.

Segue una parte dedicata alle proprie esperienze lavorative (qualora ci fossero) cercando di essere estremamente dettagliati nelle competenze acquisite e nello specificare il ruolo svolto.

Successivamente, c’è una parte dedicata alla formazione (scuola, università, master, dottorato, ecc…). Di seguito una sezione dedicata alle skills tecniche (capacità informatiche, conoscenza di programmi) e alle soft skills (capacità di lavorare in gruppo, l’attitudine ad essere un leader, ecc…).

Consigli

È buona norma che il Curriculum Vitae non superi le due o tre pagine, che sia chiaro in ogni sua parte e corretto dal punto di vista grammaticale.

Inoltre, è importante che esso contenga le informazioni chiave adatte alla posizione a cui si aspira. Pertanto è utile scrivere più di un CV strutturato in base alle posizioni lavorative cercate.

Senza indugio, procedete alla scrittura; buona fortuna!